Congo – Africa: oltre 100 abitanti di un villaggio catturati dai miliziani Mai-Mai Simba

Kinshasa – Oltre un centinaio di abitanti di un villaggio congolese sono stati rapiti da un gruppo armato. Secondo informazioni dell’agenzia Fides dal CEPADHO, una ONG locale, il 26 luglio 2017 una cinquantina di combattenti Mai-Mai Simba guidati un certo Emmanu, un comandante pigmeo di un’ala dissidente dei Simba, hanno attaccato il villaggio di Mabuo nel territorio di Lubero nella provincia del Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo.

I miliziani si sono scontrati con i militari di guardia in una vicina postazione militare e nello scontro sono morti cinque assalitori e un soldato. I soldati sono stati però costretti alla ritirata e dopo aver incendiato la postazione militare, i miliziani Simba hanno proceduto al saccheggio porta a porta del villaggio depredando le abitazioni, i negozi e la farmacia.
Prima di ritirarsi i Simba hanno costretto un centinaio di abitanti a seguirli. Gli uomini sono stati impiegati come portantini dei beni depredati mentre le donne sono destinate a diventare schiave sessuali.
Nel frattempo nella Repubblica Democratica del Congo la situazione politica si fa sempre più incandescente. Il 31 luglio si è svolta la marcia di protesta indetta dal movimento Lucha, per chiedere le dimissioni del Presidente Joseph Kabila, il cui mandato è scaduto il 20 dicembre 2016. Moïse Katumbi, ex governatore del Katanga, ora all’opposizione, ha esortato la popolazione a partecipare in massa.