MIGRANTES

BENI CONFISCATI

Grazie all’importante Legge 109/1996, che prevede il riutilizzo per finalità sociali dei beni un tempo appartenuti a soggetti organici a clan criminali, nel 2014 la “Comunità Migrantesliberi”, che da sempre ha perseguito, e persegue, l’obiettivo di aiutare le persone in condizioni di disagio ha partecipato al Bando “Libera il bene” – iniziativa della Regione Puglia per il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata – per la ristrutturazione dell’immobile e la creazione di progetti finalizzati al bene comune, rivolti al territorio per implementare servizi finalizzati a far generare e maturare una ‘cultura del sociale’.

Partner del progetto, oltre al Comune interessato dai beni confiscati, la Prefettura di Andria-Barletta-Trani e Associazione Libera, sono L’Ente Ecclesiastico Casa di Accoglienza “S. Maria Goretti” con pluriennale esperienza in servizi finalizzati all’inclusione sociale; Associazione di Volontariato Salah; Coop. Soc. Airone; Associazione Onlus “Vite in Ballo”; Centro Risorse Interculturali del Territorio (C.R.I.T.) di Andria; Centro Territoriale per l’Impiego di Andria; L’Ente di Formazione “Agenzia Servizi Formativi Pugliesi” (accreditato dalla Regione Puglia); Centro di Orientamento “Don Bosco”.

L’obiettivo della Comunità Migrantesliberi è la testimonianza di valori sociali, che riscattano le ingiustizie collettive e criminali, per mezzo del servizio e dell’attenzione quotidiano ai ‘deboli’. La prospettiva è di restituire dignità e libertà ad ogni cittadino, perché dove si annidano ideali forti, il bene vince sul male, e la storia diventa di liberazione, non di alienazione affermando e difendendo i principi di una cittadinanza attiva e democratica.

  • Casa Santa Croce progetto S.A.I. ComeTe (link al progetto di cui sopra SAI)

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CONTRIBUTO 5 X 1000

ANNO 2018: € 3.824,66
ANNO 2019: € 2704,80