Il 2 agosto scorso, nel cortile di Casa Accoglienza Santa Maria Goretti, si è svolta la terza edizione di “Un giorno bisogna andare”, l’iniziativa dedicata alla memoria di Daniela Fortunato. A tre anni dalla sua scomparsa, la comunità si è ritrovata per celebrarne la vita e lo spirito altruista, con una serata intensa di parole e musica che ha unito commozione e speranza.
Il format ha visto alternarsi alcune poesie declamate dalla giornalista Marilena Pastore e le esecuzioni musicali dal vivo di Sabino Liso alla voce e Giacomo D’Avanzo alla chitarra, con brani di cantautori amati da Daniela (Fabi, De Gregori, Bertoli…). Particolarmente emozionante l’intervento del marito, Giuseppe Di Palo, che ha ricordato il recente viaggio in Etiopia con gli amici dell’associazione Insieme per l’Africa, durante il quale è stata inaugurata una scuola all’interno del complesso scolastico di Dida Alibo intitolata a Daniela. Sulla targa, insieme al suo volto e al suo sorriso, campeggia la frase “Un giorno bisogna andare”, emblema del suo impegno verso l’istruzione come strumento di libertà.
Durante la serata, dedicata ai temi cari a Daniela – Viaggio, Istruzione-Cultura, Libertà, Vita e Impegno – sono stati raccolti oltre 1200 euro. I fondi contribuiranno all’ultimazione di due nuove aule ad Hobe, in Etiopia, proseguendo il sostegno ai bambini affinché possano avere accesso a spazi di apprendimento più dignitosi e sicuri.
L’evento ha confermato come l’eredità di Daniela continui a vivere nelle azioni concrete di chi la ricorda: un filo che unisce Andria all’Africa, tessuto con amore, cultura e solidarietà. Una testimonianza di come un sogno, quando condiviso, possa trasformarsi in realtà capace di cambiare vite.
Il video integrale dell'evento: https://www.youtube.com/watch?v=jS_5bJ4OHj4